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Il momento che tutti attendevamo è finalmente arrivato: parte il Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike 2024. Stop alle parole, ora si passa ai fatti e alla pista. Da questo weekend in Australia fino a Jerez in ottobre ci attendono 36 gare su 12 circuiti in tutto il mondo: prende forma la nuova era del WorldSBK, si parte dall’Australia, dal Phillip Island Grand Prix Circuit. Un circuito sul quale abbiamo vissuto il finale più ravvicinato di tutti i tempi ma anche delle vittorie emozionanti e dei rookie irrompere sulla scena. Tante storie ci attendono anche in questo weekend!

I BIG: alcuni grossi cambiamenti

Partiamo da grossi trasferimenti di mercato, a iniziare da quelli di Jonathan Rea (Pata Prometeon Yamaha) – passato da Kawasaki a Yamaha prendendo il posto di Toprak Razgatlioglu (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team) -, il quale ha lasciato Iwata per approdare in BMW. Entrambi sono andati forte nella preseason, con Rea che si è costantemente migliorato e Razgatlioglu che si è messo tutti dietro a Portimao e anche nel Test Ufficiale di Phillip Island dove il nordirlandese è stato vittima di un highside in curva 11. A pochi giorni dal via del Campionato, il sei volte iridato ne avrebbe fatto volentieri a meno.

Tanta attenzione va posta nei confronti di due rookie: Nicolò Bulega (Aruba.it Racing – Ducati) e Andrea Iannone (Team GoEleven). Bulega è campione del mondo in carica nel WorldSSP e nei test è andato forte mentre ‘The Maniac’ riparte dopo quattro anni di assenza da un circuito in cui ha fatto bene in MotoGP™. Andrea non è qui tanto per esserci, è qui per lasciare il segno.

LE CONFERME: Bautista tornerà al pieno della forma?

Non è stata la miglior preseason possibile per il due volte campione del mondo Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati) che ancora qui a Phillip Island è alle prese con il dolore al collo per via dell’infortunio successivo a una caduta nel test di fine 2023 a Jerez. Inoltre non va dimenticato che sulla sua Ducati Panigale V4 R sono stati aggiunti sei chili – come da nuove regole relative al peso – e che in generale lo spagnolo ha fatto fatica ad adattarsi a tutto questo nei vari test. Delle nove gare disputate con Ducati a Phillip Island, ne ha vinte otto. L’unica che non lo ha visto vincitore è stata Gara 1 del 2022, in regime flag-to-flag.

Occhio anche ad altri piloti che sono rimasti nello stesso team e che potrebbero dire la loro nel Round Grand Ridge Brewery d’Australia. Ecco ad esempio Andrea Locatelli (Pata Prometeon Yamaha) che su questa pista l’anno scorso è andato a podio. A Phillip Island lotterà per la pima vittoria? Alex Lowes (Kawasaki Racing Team WorldSBK) ha terminato al terzo posto il test di Portimao e l’anno scorso in Australia ha lottato per il podio. Sulla sua ZX-10RR sono stati apportati degli upgrade ed è pertanto fiducioso. Michael van der Mark (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team) divide il box BMW con Toprak: nei test è andato bene ed è tornato al massimo della forma. Danilo Petrucci (Barni Spark Racing Team) pensa che quest’anno a Phillip Island sarà più competitivo rispetto al 2023 considerando che ha accumulato un’intera stagione di esperienza. Ha chiuso bene il 2023 con una pole in Francia e trovandosi in zona podio: Garrett Gerloff (Bonovo Action BMW) vuole essere tra i primi tre sulla pista che nel 2020 lo ha visto all’esordio.

LA NUOVA HONDA PRONTA PER L’ESORDIO: Lecuona e Vierge vogliono migliorarsi

Iker Lecuona (Team HRC) e Xavi Vierge non hanno ancora trovato un setup base. I due spagnoli vanno alla ricerca di maggiore grip e il nuovo asfalto presente sulla pista australiana potrebbe essere loro di aiuto in tal senso. Nel martedì mattina del Test Ufficiale Lecuona è caduto in curva 11 e questo lo ha costretto a saltare la sessione pomeridiana, ritrovandosi con un braccio fasciato; il suo 2024 non è certo iniziato nel modo migliore. Nuova Honda per il britannico Tarran Mackenzie (PETRONIAS MIE Racing Team) che avrà come compagno di box Adam Norrodin.

Tanta imprevedibilità a Phillip Island

I tifosi australiani tiferanno per Remy Gardner (GTR GRT Yamaha WorldSBK Team) che in questa sua seconda stagione vuole essere una costante in top five. Il suo compagno di squadra Dominique Aegerter in questo 2024 ha svolto solo il Test Ufficiale ma va ricordato che l’anno scorso all’esordio proprio su questa pista scattò dalla prima fila. Lo svizzero riparte dai due podi conquistati nel finale di 2023. Axel Bassani (Kawasaki Racing Team WorldSBK) ha coronato il suo sogno di diventare pilota ufficiale: lo ha fatto in Kawasaki, moto alla quale si sta ancora adattando. L’anno scorso in Gara 2 arrivò quarto, mettendosi dietro Philipp Oettl (GMT94 Yamaha): anche il tedesco ha lasciato Ducati e ha già messo in mostra un bel potenziale in sella alla Yamaha quattro cilindri in linea.

Michael Ruben Rinaldi (Motocorsa Racing) nel 2024 prende il posto di Bassani nel team di Lorenzo Mauri e punta a essere competitivo da subito. Non dimentichiamoci nemmeno di Brad Ray (Yamaha Motoxracing WorldSBK Team) e Tito Rabat (Kawasaki Puccetti Racing): per Ray sarà la prima volta a Phillip Island, per Rabat sarà la prima volta con una Kawasaki con specifica da ufficiale.

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